“Il look è una cosa importante. Avendo 20 anni, per me è fondamentale, tanto fuori dalla scena quanto sul palco. L’importante è non invecchiarsi. Ci vuole poco, metti un vestito un po’ ‘cerimonia’ ed è la fine…”, confessa a Lookdavip Francesca Michielin, seconda classificata al Festival di Sanremo 2016 con la sua “Nessun grado di separazione”.
Con la spensieratezza dei vent’anni Francesca Michielin è arrivata a Sanremo col solo scopo di godersi l’esperienza, senza badare troppo al contorno e ai commenti.
Così come si vuole distinguere dal panorama musicale nostrano con atmosfere cariche di elettronica e suoni che guardano all’estero, anche sul fronte abiti la stella nascente della musica italiana non intende passare inosservata.
“La mia parola chiave è ‘freschezza’. Sia nel brano che nel modo di vestire. Alla mia età devi essere comoda, fresca”. E volevano essere giovanissimi gli outfit studiati per lei da Au Jour Le Jour per il Festival. Con un mood young ma sofisticato, i designer Diego Marquez e Mirko Fontana hanno realizzato per lei quattro abiti in cady di seta blu notte, nero, bordeaux e nude per sostenerla durante le serate. Cristalli, perline e paillettes applicati a mano hanno fatto brillare gli outfit della Michielin.
Sicuramente riconoscibile e coerente come stile. Non del tutto riuscito l’intento, che invece di trasmettere leggerezza e giovinezza, ha tradotto gli outfit in un effetto a cavallo tra Tutti insieme appassionatamente e Suor Cristina.
Nonostante gli abbellimenti vari, le salopette non erano proprio adatte al palco dell’Ariston. I calzini sotto i sandali indossati per le prime due serate, così come la coda di cavallo, non hanno aiutato.
Per Francesca Michielin c’è sempre l’anno prossimo per arrivare prima, in gara… e nel look.
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