Scordatevi i capelli lunghi e i gestacci, le tshirt nere smanicate e i pantaloni di pelle nera: i Metallica adesso vestono completi sartoriali Brioni, lo storico marchio italiano del lusso da uomo.
Fondata a Roma nel 1945, la Brioni è uno dei punti di riferimento nell’abbigliamento classico maschile, i cui capi sono apprezzati e scelti da personaggi legati alle istituzioni, all’imprenditoria, all’economia oltre che all’intrattenimento, personaggi del calibro di Barak Obama, Donald Trump, Nelson Mandela, Gerhard Schroeder.
Discrezione, equilibrio, eleganza classica, niente di più lontano dall’heavy metal: e allora che succede? Succede che il nuovo direttore creativo del brand, l’australiano Justin O’Shea, guru dello street style, pluritatuato e seguitissimo social influencer, designato a marzo di quest’anno, sta attuando la propria rivoluzione. Dopo lo svecchiamento del marchio, con caratteri latini Fraktur, è la volta dell’improbabile abbinamento tra il metallo pesante e la classica sartoria italiana.
I Metallica “ripuliti”, fotografati da Zackery Michael, posano in una composizione ispirata alla cover dei Queen “Bohemian Rhapsody“. Completi neri e sguardi minacciosi in uno scatto, le facce ironiche e pose meno impostate nel secondo scatto, dove compare perfino un cappellino di lana abbinato a un papillon. Segue una serie di posati singoli dei quattro componenti della band: James Hetfield, Lars Ulrich, Kirk Hammett, Robert Trujillo, con occhiali da sole della Brioni Eyewear Collection e giacche scure dalla silhouette strutturata.
Eleganti ma non ingessati: lo stuzzicadenti in bocca, i tatuaggi, le unghie nere del proprio vissuto. Forti, spiazzanti, iconici, come Brioni.
