Ivanka Trump era l’asso nella manica del papà Donald e si è rivelata all’altezza. Falcata sicura e sorriso che tradiva un po’ di emozione, la 34enne Ivanka, figlia prediletta del miliardario, ha pronunciato a Cleveland un discorso incisivo, vincente e convincente.
Ivanka Trump era la più attesa ed è stata l’ultima a parlare alla convention repubblicana prima di presentare l’uomo del giorno. L’ex modella si è rivolta all’elettorato femminile per fugare ogni dubbio sulle critiche sessiste rivolte al padre. Donald Trump premia il talento e non discrimina le donne, questo il messaggio.
D’altronde Ivanka Trump, ex modella, mamma di tre figli, scrittrice, creatrice di una linea di moda che porta il suo nome è l’emblema dell’emancipazione femminile. Tanto più che proprio il padre senza nascondere il suo attaccamento l’ha posizionata ai vertici dell’impero immobiliare.
In un clima populista come quello della campagna elettorale americana, non poteva che essere rosa il vestito di Ivanka Trump. Un abito della Ivanka Trump Collection, ovviamente, un’anteprima non ancora in vendita e che di sicuro dopo un’esposizione mediatica simile sarà richiestissimo. Elegante ma non eccessivo, dalle linee sobrie nella nuance del cipria, accollatissimo ma iperfemminile, perfetto per valorizzare le forme dell’ex modella.
Soddisfatto e riconoscente, Donald Trump è corso a complimentarsi con la figlia. Un affettuoso bacetto e un sincero e caloroso abbraccio, ma a molti non è sfuggito un gesto veloce e involontario che era meglio evitare: una bella pacca sul sedere.
