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La Scala, prima tra décolleté e vezzi maschili

Nell'edizione 2016 spiccano il lato A della Marcegaglia e le insolite scelte da uomo

Complice la crisi di governo, la tradizionale prima della Scala di Milano è stata quest’anno un po’ sottotono. I pochi vip presenti, seppur tutti (o quasi) elegantissimi, non hanno saputo catturare l’attenzione per i loro look. I bei tempi di Danielà Santanché vestita da albero di Natale e di Valeria Marini tutta pizzi e cristalli sono ormai ricordi del passato ma qualcosa degno di nota c’è stato.
Non delude mai Sabina Negri, drammaturga ed ex moglie di Roberto Calderoli, che ha attirato i flash dei fotografi tra capelli biondo platino e un abito trasparente di Salvatore Impollino. Décolleté più che in vista per Emma Marcegaglia in Alexander McQueen che, tra lo scollo profondo e i lacci bondage in vita, è la più sexy della serata.

E’ tanto il nero che affolla il foyer del teatro. Le sorelle Parodi posano sorridenti nei loro abiti, chiffon e velluto nero con strass Armani per Cristina e fiori di pizzo per Benedetta, che non rinuncia a un vistoso pellicciotto rosso.
A omaggiare la Madama Butterfly, l’opera in scena diretta con maestria da Riccardo Chailly, ci hanno pensato la moglie dell’ambasciatore del Giappone in Italia con un kimono di famiglia con Obi ricamato e Daniela De Souza, compagna di Alexander Pereira, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala, che ha creato nel suo atelier di moda un abito dalle sfumature rosa per richiamare i tradizionali fiori di ciliegio giapponesi.

Se Carla Fracci in bianco è una sicurezza anno dopo anno, Marcella Bella tra pelliccia, tulle e lustrini faceva concorrenza al brillante albero di Natale creato da Dolce&Gabbana.
Infine, impossibile non citare gli uomini presenti. Se gli smoking dei signori, da Carlo Cracco al sindaco Beppe Sala, erano impeccabili, c’è chi ha preferito spiccare per scelte insolite. Il total black di Roberto Bolle non è passato inosservato ma il premio per il più eccentrico sul red carpet se lo sono conteso un Alfonso Signorini drappeggiato di rosso e un Enzo Miccio con giacca grafica black & white.
Nella gallery il meglio e il peggio della prima della Scala 2016.