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Moda e cultura: un tuffo nel passato con Elio Fiorucci

Un libro racconta la spinta innovativa e la visione suggestiva dell'uomo che rese Milano una fucina di idee

Elio Fiorucci: Caro Elio - Un viaggio fantastico nel mondo di Fiorucci di Franco Marabelli Rizzoli

A 5 anni dalla morte, un libro celebra Elio Fiorucci, il suo estro, la creatività e l’eclettismo di questo genio della moda che ha avuto un ruolo importante nella cultura degli anni 80. 600 immagini, 100 testimonianze: attraverso i ricordi dei suoi collaboratori, colleghi e amici, tra le pagine di “Caro Elio – Un viaggio fantastico nel mondo di Fiorucci” riscopriamo un personaggio di cui tutti abbiamo sentito parlare.

Milano, San Babila

Il primo negozio che apre nel 1967 a Milano in Galleria Passarella, è già una fucina di idee. Nasce il concetto di lifestyle, Elio Fiorucci vende prodotti ma propone allo stesso tempo un viaggio nel suo mondo, un’esperienza sensoriale. Il negozio in San Babila diventa meta del tempo libero: “Che facciamo oggi? Andiamo da Fiorucci“, dicono i giovani. Non soltanto i milanesi. Seguiranno Los Angeles, Chicago, Miami, New York.

La grafica irriverente e “scoordinata”

Elio Fiorucci non solo ha catalizzato le tendenze prendendo spunto dalla realtà, ma è diventato artefice egli stesso, con le creazioni proposte, dell’ondata innovativa. Tra le pagine illustrate scorrono i ricordi del suo gruppo di lavoro. Il grafico Augusto Vignali che si ritiene, con tutto il team, fautore “dell’immagine scoordinata”, l’opposto di quanto facevano le aziende in quel periodo. Elio Fiorucci, racconta, non interferiva, lasciava libertà intellettuale all’ufficio grafico e ai suoi collaboratori.

Fiorucci innovatore e lungimirante

“Il suo look era banale. A guardarlo era l’opposto della moda che proponeva” rivela Attilio Congari, fotografo e regista, che gli attribuisce la visione globalizzata della società.
Sono i primissimi anni 70 e la grande apertura mentale di Elio Fiorucci incuriosisce e spesso spiazza persino i suoi più stretti collaboratori. Franca Soncini viene inizalmente assunta come segretaria personale, poi subito reintegrata dopo la maternità con l’invito a portare la figlia con sé a lavoro. Diviene la sua pr.
Karla Otto fa la modella ma conosce le lingue, Fiorucci la spinge verso le pubbliche relazioni che la porteranno a capo di uno degli uffici stampa internazionali più quotati.

Amore, gentilezza e arte

Un personaggio simpatico, magnetico e positivo. Fautore della “Love Therapy” e de “La forza della gentilezza”. Caterina Caselli afferma: “Non ho mai conosciuto una persona che abbia parlato male di Elio Fiorucci“.
Imprenditore sui generis e visionario senza eguali, Fiorucci catalizza i migliori talenti in circolazione. Persino una seduta di “action painting” eseguita direttamente da Keith Haring nel negozio in San Babila.

Caro Elio

Per tutti quelli che ne sono stati affascinati, “Caro Elio – Un viaggio fantastico nel mondo di Fiorucci”, è un tuffo nel passato che ci restituisce un ritratto affettuoso dell’uomo e del personaggio. Per coloro che conoscono soltanto le magliette con gli angioletti è l’invito a un viaggio che ha portato la società nel futuro.

“Caro Elio – Un viaggio fantastico nel mondo di Fiorucci”, di Franco Marabelli
con la collaborazione di Franca Soncini, art director Pierpaolo Pitacco (Rizzoli per Mondadori Electa)

Caro Elio
Prezzo 57,00€
Rizzoli
I prezzi sono indicativi e raccolti al momento della redazione dell'articolo