“Io sex symbol? Ma se ho cinquantun’anni!”. E’ una Monica Bellucci diversa quella che si è presentata alla Festa del Cinema di Roma. Consapevole del tempo che passa – “la bellezza non è un merito ma un regalo di cui bisogna essere grati. Non stanca perché tanto poi se ne va. Va sostituita con la bellezza interiore. Se vuoi restare sempre ventenne hai bisogno di uno psicologo” – e per questo ancora più sensuale.
L’attrice è a Roma per presentare Ville-Marie di Guy Edoin in cui interpreta una famosa attrice europea, Sophie Bernard, che è a Montreal per girare un film e anche per incontrare suo figlio. Un film dove la diva si è messa a nudo, dove si è abbandonata al dolore e ha tolto il trucco, letteralmente, perché “non puoi avere una faccia da copertina quando soffri”.
E a mezzo secolo suonato, Monica Bellucci fa anche la Bond girl; è in arrivo nelle sale il 5 novembre l’atteso Spectre, il nuovo capitolo di 007 diretto da Sam Mendes, dove Monica interpreta un personaggio pieno di misteri e problemi irrisolti. “Se l’avessi fatto trent’anni fa sarebbe stato ovvio, oggi invece è speciale perché interpreto una donna della mia età”.
Lanciata nello star-system mondiale, guai a chi dice alla Bellucci di snobbare il suo paese: “Io sono italianissima!”. E lo dimostra anche con le sue scelte di moda. Per lei sempre e solo Dolce&Gabbana.
Alla conferenza stampa di Ville-Marie Monica Bellucci è piana di fascino con un abito a tubino con stampa a fiori e dettagli trasparenti in chiffon. Le platform Miss Benin di Christian Louboutin da 16 centrimetri slanciano le forme burrose dell’attrice.
Il fisico sinuoso è enfatizzato anche sul red carpet per la proiezione della pellicola, con una Bellucci fasciata in un vestito in pizzo nero a maniche lunghe sempre Dolce&Gabbana.
Lungo o corto, sono due silhoutte già viste sull’attrice e collaudate negli anni: squadra che vince non si cambia.
