El Chapo? Non chiamatelo cattivo modello! La sua camicia ha fatto la fortuna dell’azienda produttrice Barabas che non ha mai visto un momento più florido di questo. Sarà felice il potentissimo boss del narcotraffico di essere diventato inconsapevole testimonial per via delle sue casacche celesti?
Succede anche questo nell’incredibile sequenza di eventi ai limiti dell’illegalità che hanno portato all’arresto di uno dei superlatitanti più pericolosi del panorama mondiale, Joaquin El Chapo Guzman.
Dopo la diffusione da parte della testata Rolling Stone delle immagini di Sean Penn che intervista El Chapo e gli stringe la mano, la Barabas,
casa produttrice di camicie da uomo dalla fantasia improbabile, ha visto un’insperata impennata delle vendite, tanto da mandare in tilt il sito web per l’eccessivo numero di accessi.
“E’ la moda del momento – ha spiegato orgogliosa la store manager Sandra Macia – I telefoni non smettono di squillare. Stiamo vendendo moltissimo e molte altre consegne sono in programma”.
Un preoccupante effetto emulazione che probabilmente non si limita al solo look e che ha come punto di partenza proprio l’esibizionismo del re dei narcos.
In pratica in Messico sono tutti pazzi per le eccentriche camicie di El Chapo. E gli estimatori della fantasia floreale arrivano fino agli Stati Uniti.
Il brand adegua la sua testata online con una bella foto della stretta di mano con sottotitolo “Most wanted shirt” (la camicia più ricercata).
E gli ordini, per ora, fioccano.
Stanco della “solita” camicia? Con queste non passi inosservato!
