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Il vestito da sposa della principessa Eugenia

Scollo con risvolto, stoffa italiana, tiara della nonna e secondo abito rosa: i dettagli

Non sarà stato facile affrontare il Royal Wedding dopo quello di Harry e Meghan Markle, ma la principessa Eugenia di York, nona in linea di successione al trono britannico, se l’è cavata benissimo. Le nozze col lontano cugino Jack Brooksbank hanno avuto un ottimo riscontro mediatico, grazie anche ai numerosi vip partecipanti e la sposa, bellissima e radiosa, ha indossato uno splendido abito da sposa firmato Piter Pilotto, brand londinese fondato nel 2007, a lei molto caro.
“Sei perfetta!”, ha esclamato lo sposo all’altare. Vediamo i dettagli del sontuoso vestito.

FORMA
Maniche lunghe, scollatura a punta e gonna voluminosa sono molto regali. Sul retro, la principessa Eugenia ha sfoggiato uno strascico lungo ma non eccessivo, adatto al suo ruolo ma anche al grado di successione.

SCOLLATURA
I cattivi hanno sentenziato che la scollatura del vestito ricordasse lo scollo a barca di Meghan Markle. L’abito di Eugenia aveva invece una scollatura a V con scenografico risvolto sulle spalle e soprattutto una ampissima apertura nella parte posteriore. La cicatrice della principessa era volutamente visibile: il chirurgo che la operò di scoliosi a 12 anni, d’altronde, era tra gli invitati alle nozze.

STOFFA
L’abito è stato confezionato con stoffa italiana, proveniente da uno stabilimento per la lavorazione della seta situato sul lago di Como: l’azienda Gentili Mosconi. Il tessuto jacquard è stato prodotto apposta per la sposa con una decorazione che intreccia il cardo (simbolo della Scozia, cara agli sposi), il trifoglio (ricordo dell’Irlanda da cui proviene la famiglia della madre, Sarah Ferguson), la rosa (simbolo del casato di York) e l’edera (a ricordare la casa degli sposi).

TIARA
Sui capelli raccolti, la sposa ha scelto di non indossare il velo, ma ha sfoggiato, come da tradizione, un’imponente tiara: non quella della madre, come molti si aspettavano, bensì la Greville del 1919, con grossi smeraldi Kokoshnik di provenienza imperiale russa, appartenuta alla Regina Madre e indossata anche da Elisabetta II.

SCARPE
In pochi le hanno viste, ma possiamo assicurarvi che la sposa ha indossato delle calzature Charlotte Olympia.

GENITORI AFFETTUOSI
La tiara così come gli orecchini della sposa, di un verde smeraldo abbinato ai suoi occhi chiari, erano secondo alcuni in pendant con l’abito di Sarah Ferguson.
Il principe Andrea, commosso e orgoglioso, si è chinato più volte a sistemare lo strascico della figlia.

SECONDO ABITO
Dopo la cerimonia, la sposa ha fatto un cambio d’abito, a favore di un vestito di Zac Posen, drappeggiato e sui toni del rosa. La scollatura con risvolto ricorda moltissimo quella del primo abito e non può essere una casualità.

L’AUTO DI JAMES BOND
Archiviata la carrozza con cui gli sposi hanno salutato sudditi e invitati, Eugenia e Jack sono saluti su una rarissima Aston Martin DB10. Di questo modello, ne sono stati prodotti 8 esemplari che sono stati utilizzati per il film Spectre 2015, con Daniel Craig.

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