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5 curiosità sulla maglia azzurra della Nazionale Italiana

Dalla scelta del "blu" al supporto di Ursula von der Leyen

maglia Azzurra Nazionale Italiana

L’Italia trionfa agli Europei contro l’Inghilterra riportando il colore azzurro prepotentemente in auge. Ma quali sono i segreti dietro questa maglia? Alcuni ve li sveliamo noi.

Sono 3 le maglie disegnate dalla Puma per le competizioni della Nazionale Italiana ad Euro2020. La prima, quella azzurra, la seconda bianca con la scritta Italia frontale, in mezzo al tricolore, la terza verde.
La prima maglia è ovviamente quella più riconosciuta e amata. L’azzurro indica la rinascita della squadra, sul petto a sinistra è presente il logo della FIGC con i colori italiani, a destra il marchio Puma color oro. Il colletto stile polo e il bordino delle maniche sono di colore blu notte corredati da bordature tricolore. La trama riporta simboli rinascimentali.

1 Ecco perché siamo Azzurri

La prima maglia indossata dalla Nazionale Italiana nell’esordio assoluto con la Francia del 15 maggio 1910 era di colore bianco. Dopo due partite, nel 1911 la tenuta bianca venne sostituita da quella azzurra: la scelta fu motivata dal fatto che l’azzurro (o meglio, il blu Savoia) era il colore dello stendardo della casa reale dei Savoia. Negli anni, i calciatori italiani hanno indossato differenti variazioni di blu e celeste, ma la fedeltà a questa tinta è rimasta.

2 Rinascimento italiano sulle maglie

Avrete sicuramente notato che la maglia azzurra indossata dall’Italia presenta un pattern più scuro. Si tratta di un motivo a fiori, stemmi e grafiche di ispirazione rinascimentale, ben visibile in controluce sul petto di Chiellini e dei compagni di squadra. “Durante il Rinascimento l’Italia era l’epicentro della creatività e dell’innovazione. L’Italia non ha solo influenzato il mondo, l’ha ridefinito”, ha dichiarato la Puma.

3 La più bella di Euro 2020

A differenza delle divise ufficiali create da Giorgio Armani, su cui si è scatenata l’ironia dei social network, la maglia Puma è stata molto apprezzata dai tifosi, soprattutto all’estero.
Il Daily Mirror ha stilato una classifica delle divise di Euro 2020. La maglia azzurra della Nazionale Italiana di Roberto Mancini è stata scelta come la migliore. A seguire il kit da trasferta della Russia e la seconda maglia della Svezia. La peggiore della lista è quella del Belgio.

4 L’Europa è azzurra (dopo Brexit)

Il giorno della partita, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha postato su Twitter la “sua” maglia azzurra, personalizzata con il 27, il numero dei paesi che fanno parte dell’Europa. Per la finale Italia-Inghilterra la politica ha scritto un bel “Forza Azzurri!”, in italiano e con tanto di bandierina tricolore. Una chiara presa di posizione che è una conseguenza della situazione politica attuale: l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea, dopo Brexit.

5 Gli Azzurri del 2006

L’Italia ha vinto anche i Mondiali del 2006 con una maglia azzurra della Puma. In quella occasione il capitano Fabio Cannavaro, in Germania, ha stretto la coppa con una divisa disegnata… da un designer inglese: Neil Barrett.

Infine una considerazione sulle divise ufficiali della Nazionale, firmate Giorgio Armani ma poco amate dai tifosi. La citazione di Armani, sui Mondiali dell’82 ha portato bene: la finale si è giocata lo stesso giorno, l’11 luglio, e abbiamo vinto.
Cibo, moda e calcio sono le eccellenze che tutto il mondo riconosce all’Italia. Italians do it better… stavolta è proprio il caso di dirlo!

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