Non è difficile capire cos’abbia visto George Clooney in Amal Alamuddin, tanto da innamorarsene perdutamente e volerla sposare. Bellissima, elegante e, soprattutto, sempre pronta a battersi per i più deboli. Una calamita irresistibile per l’attore, noto per il suo attivismo sociale e Messaggero di Pace delle Nazioni Unite dal 2008.
La nuova sfida di Amal Alamuddin in Clooney, tanto ammirevole quanto difficile, non può che far crescere l’amore del suo George e l’ammirazione del mondo intero. L’avvocato per i diritti umani infatti difenderà Nadia Murad nella sua battaglia davanti alla Corte Penale Internazionale dell’Onu.
L’allora 19enne yazida Nadia è stata rapita nell’agosto 2014 insieme ad altri membri della famiglia nel suo villaggio nel nord dell’Iraq dai miliziani dell’Isis, che l’hanno fatta prigioniera a Mosul, sottoponendola a ogni tipo di violenza. La giovane è riuscita a fuggire e successivamente a chiedere asilo in Germania.
Adesso, con l’aiuto – anche mediatico – di Amal Clooney ha deciso di far sapere la sua storia.
“Come è possibile che i più grandi crimini contro l’umanità siano commessi sotto i nostri occhi, senza che gli autori siano perseguiti dal Tribunale dell’Aja?”, ha dichiarato la signora Clooney, che ha aggiunto: “Sappiamo che migliaia di donne yazide sono state ridotte in schiavitù dall’Isis che ha pubblicamente proclamato la sua intenzione di commettere un genocidio”.
Candidata al premio Nobel per la Pace, Nadia Mosul è stata nominata il 16 settembre Ambasciatrice di Buona Volontà dell’Onu per la dignità dei sopravvissuti alla tratta degli esseri umani. Al suo fianco alla cerimonia al Palazzo di Vetro a New York, un’impeccabile Amal Clooney di Gucci vestita, che ha ribadito il suo impegno contro le violenze dell’Isis.
E ha affermato ancora una volta lo status di avvocato meglio vestito al mondo.