Il Festival di Cannes 2025, in programma dal 13 al 24 maggio, ha annunciato un cambiamento epocale nel suo protocollo d’ingresso: sul red carpet saranno vietati abiti trasparenti e nude look. Gli organizzatori hanno introdotto un dress code più rigoroso, che impone outfit eleganti, sobri e formali, in linea con lo spirito della manifestazione. L’obiettivo? Mantenere alta l’immagine di Cannes, valorizzando cinema e raffinatezza, evitando scivoloni di stile che possano oscurare le pellicole in concorso. E di precedenti “infuocati”, in effetti ne abbiamo visti tantissimi nelle edizioni precedenti.
Nuove regole, reazioni contrastanti

Il regolamento per partecipare a Cannes 2025 impone a tutti, anche i fotografi e lo staff delle star, rispettino il codice d’abbigliamento. Chi trasgredisce rischia l’esclusione dal red carpet. La decisione ha diviso l’opinione pubblica: da un lato chi applaude il ritorno al glamour classico, dall’altro chi denuncia una censura della libertà espressiva. Stilisti, influencer e celebrity sono chiamati a reinventarsi, puntando su eleganza e creatività senza cadere nell’eccesso.
Evitare gli eccessi

Non è chiaro come si eserciterà la censura. Saranno concessi i copricapi voluminosi, i dettagli esagerati, le scelte fuori dal coro? A Cannes se ne sono visti tanti! Ci sono state tante star tradite da spacchi e scollature, poi i look volutamente trasparenti. Chiara Ferragni si presentò con un corpetto dall’aspetto fetish e una parrucca. Tina Kunakey si concesse una toccatina al fondoschiena di Vincent Cassel. Che dire poi dei vistosi occhiali di Elton John?
Dress code: abiti da sera obbligatori

Per le proiezioni di gala al Grand Théâtre Lumière, in programma alle 19 e alle 22, è richiesto un abito da sera: smoking per gli uomini, abito lungo o cocktail dress per le donne. Sono ammessi anche tailleur pantalone scuro, maglia elegante con pantaloni neri, abito nero o blu navy con cravatta o papillon scuro. Borse grandi, zaini o bagagli non sono consentiti e devono essere lasciati negli armadietti disponibili vicino alla Gare Maritime.
Eleganza al centro: il ritorno del fascino sobrio

Il Festival vuole riportare l’attenzione su ciò che conta davvero: il cinema. L’estetica torna al servizio dell’evento, senza rubare la scena. Già circolano indiscrezioni su quali maison interpreteranno al meglio il nuovo dress code. Armani Privé, Chanel, Valentino e Dior sono tra i favoriti per vestire le star con classe, senza rinunciare allo stile. L’obiettivo è chiaro: celebrare il talento, non la provocazione.
Stop ai selfie: l’editto Fremaux confermato

Tra le regole più discusse, torna anche il divieto di selfie sul red carpet. Il delegato generale Thierry Frémaux ha ribadito che le foto tra vip o autoscatti sulla Montée des Marches sono considerate “grottesche e ridicole”, oltre a rappresentare un ostacolo al corretto svolgimento del protocollo. Una decisione già applicata negli anni passati, che sarà mantenuta anche a Cannes 2025.
Bella Hadid e i tre outfit sexy più celebri di Cannes

Un fisico che non ha rivali e nessun problema a mostrarlo: Bella Hadid è il personaggio che negli anni ha fatto più parlare di sé relativamente al look. Si potrebbe quasi dire che la kermesse del cinema aspettasse con ansia di vedere cosa avrebbe indossato la modella. Nel 2016 si presentò sul tappeto rosso con un abito Alexander Vauthier in seta rosso color fuoco. Schiena nuda, scollatura profonda e spacco laterale chilometrico resero il suo corpo protagonista di uno svelamento sensuale senza precedenti. Nel 2021 fu l’outfit Schiaparelli a scatenare i commenti: il seno fuori dalla scollatura e coperto da una scenografica “collana polmonare”. Decisamente d’effetto! Ed è sempre la Hadid a catturare i flash dei fotografi alla passata edizione del Festival di Cannes: con un leggero (e provocante) abito di tulle Saint Laurent ha proposto la versione velata del leggendario décolleté. Una mossa da professionista che l’ha resa indiscussa protagonista sulla Croisette.
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Kristen Stewart: ribellione a piedi scalzi

A Cannes 2018 Kristen Stewart ha fatto invece discutere per un gesto simbolico: elegantissima in Chanel sul red carpet, si è tolta i tacchi a metà del percorso. La sua camminata a piedi nudi, immortalata dai flash, ha fatto il giro del mondo. Bellissima e sexy, ma con i tacchi in mano. Un segno di protesta contro il dress code che imponeva calzature con tacco alle donne e un atto liberatorio compreso da molte donne. Il suo atto ha riaperto il dibattito sulla libertà d’espressione nel fashion system.
Emily Blunt contro il tacco obbligatorio

Precedentemente, anche Emily Blunt aveva criticato apertamente il protocollo che vietava scarpe basse alle donne. Durante il festival del 2015 era successo che alcune ballerine rimanessero fuori da un evento a causa delle calzature sbagliate. L’attrice in quella occasione aveva dichiarato: “Tutti dovrebbero poter indossare scarpe basse, onestamente ci si rovina i piedi”. Una frase che ha contribuito al cambiamento delle regole nel 2025.
Scarpe sì, ma con eleganza: cambia anche il dress code ai piedi

Una novità riguarda le calzature. Se negli anni precedenti sandali bassi e infradito erano vietati, nel 2025 saranno ammessi sandali e scarpe eleganti, con o senza tacco. Restano però bandite le sneakers. Il tema ha scatenato discussioni in passato, con attrici come Kristen Stewart e Emily Blunt che avevano criticato l’obbligo dei tacchi alti. Il nuovo approccio sembra segnare un compromesso tra tradizione ed evoluzione dei codici estetici.
Nella gallery trovi i look del passato che potrebbero essere non adatti a questa edizione 2025.