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David: made in Italy per tutte, tranne una

Prada, Valentino, Armani... ma la Bellucci boicotta la moda italiana e veste Balmain

In una serata dal respiro internazionale, in cui l’Italia ha avuto gli occhi del mondo addosso, sul palco dei David di Donatello, insieme alle attrici più brave del momento, sono salite anche le migliori griffe di moda italiane. Con una imperdonabile eccezione.

Il grintoso tailleur di Jasmine Trinca? Disegnato da Prada, così come l’abito con schiena nuda di Micaela Ramazzotti che ha catturato parecchi flash. Giorgio Armani ha firmato la profonda scollatura di Paola Cortellesi e valorizzato con ricami e paillettes il sorriso di Sonia Bergamasco. Ermanno Scervino ha vestito di pizzo e macramè Isabella Ragonese.
“L’amore è bellezza” recita la cintura fucsia di Claudia Gerini, che ha scelto di portare il messaggio Dolce&Gabbana. Valeria Golino ha indossato uno degli abiti più particolari, con gonna dalle trasparenze sui toni del verde, di Valentino.
Insomma una grande occasione per la moda italiana, per confermare le proprie doti e mostrare il meglio di sé, con la complicità delle protagoniste del cinema, ben contente di questo onore. Tutte tranne una: Monica Bellucci.

La bellissima attrice, che ha rinunciato da tempo a vivere in Italia, ha scelto di boicottare la moda italiana indossando una creazione Balmain, in maglia lurex con chiusura a portafoglio.
Cara Monica Bellucci, tuo malgrado sei una bandiera dell’italianità: almeno in queste occasioni prova ad esserlo appieno!