Nel percorso di cambiamento che sta interessando ogni settore di Alitalia non potevano mancare le divise del personale. Così dopo quasi vent’anni, da luglio di quest’anno i 5.700 dipendenti della compagnia aerea, incluso il personale al check-in e quello nelle lounge, indosserà la nuova collezione, ideata dallo stilista di alta moda Ettore Bilotta.
Se il Belpaese è da sempre sinonimo di arte, cultura e bellezza, un volo Alitalia sarà forse vissuto come un salotto elegante italiano, vista la cura al dettaglio dedicata a queste divise, ispirate al glamour dei gloriosi tempi della moda degli anni ‘50 e ‘60.
La collezione, ideata nell’atelier milanese dello stilista parla italiano in tutti i sensi. E’ stata confezionata con tessuti provenienti dalla Toscana e la seta lavorata a Como, le divise per il personale maschile sono state realizzate in Puglia e gli accessori in pelle a Napoli, mentre le scarpe sono prodotte nelle Marche.
Il cappello della nuova uniforme femminile evoca il movimento-scultura dei terrazzamenti nelle Cinque Terre, meta tra le favorite del turismo internazionale.
E l’identità nazionale è suggerita nelle nuance che richiamano i colori di bandiera: il colore rosso a simboleggiare la passione italiana e il verde per raffigurare i paesaggi e con essi le ricchezze culturali e storiche del Paese.
Il tricolore accompagnerà i gesti del personale eccheggiando negli accostamenti tra i capi e gli accessori. Mentre per il logo Alitalia è stato scelto un posizionamento di raffinata distinzione: sulla borsa e sul cappello per lei e sulla borsa e sui guanti per lui.