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Gucci record, nuova collezione in 7 giorni

Fuori la Giannini il centro stile presenta una sua linea alla Milan Fashion week

E alla Milan Fashion Week, Gucci arriva con una sorpresa che nessuno si aspettava: dopo l’addio di Frida Giannini ci si attendeva alle sfilate milanesi una collezione monca, nata dalla stilista appena silurata (che però avrebbe dovuto rimanere in sella fino a febbraio) e conclusa da altri. Ma in realtà il suo braccio destro, Alessandro Michele e l’intero ufficio stile della Gucci nel tempo record di sette giorni hanno sfornato i modelli che hanno sfilato a Milano.

Altro che sorrisi e pacche sulle spalle di circostanza a cui il mondo della moda ci ha abituati lasciando le coltellate nel dietro le quinte. Rotto il muro di ipocrisia, alla Gucci si fa avanti un vero pretendente per la poltrona di designer ed è appunto il 40enne Alessandro Michele, romano come la sua ex capa, folta chioma e barba che gli danno l’aspetto di un guru.

A spingere su questo taglio netto col passato è stato il nuovo ceo della maison, Marco Bizzarri. Il team stilistico non se lo è fatto dire due volte e si è messo al lavoro e quello che ne è uscito è qualcosa di assolutamente diverso rispetto allo stile preciso e sciccoso di Frida Giannini.

Il suo ex staff ha scelto un romanticismo urbano dai tratti perfino ambigui, tanto che, visti da lontano, i modelli erano difficilmente distinguibili dalle modelle (ormai vanno di moda le ragazze nelle sfilate maschili), tutti ugualmente sottili e con chiome fluenti. Completi striminziti da artista, blazer piccoli e pantaloni stazzonati, cappa e cappotto militare ma in versione quasi da disertore, con il gusto bohemien di chi vuole segnalare il proprio anticonformismo anche indossando t-shirt di pizzo e vere bluse femminili, perfino senza maniche, con jabot o colletto a ruches, allacciato da nastrino e fiocco che neppure lontanamente puo’ sembrare una moderna cravatta. Ai
piedi sandali o mocassini foderati di pelliccia, anche senza tallone e in versione ciabattina.

Applausi allo staff quando è uscito in passerella: una dozzina di persone intorno ad Alessandro Michele, ora in pole position per succedere alla Giannini. Ma la concorrenza è agguerrita: dal trentenne francese Joseph Altuzarra all’italiano Riccardo Tisci di Givenchy, da Tomas Maier di Bottega Veneta alla parte femminile della coppia stilistica di Valentino, Maria Grazia Chiuri.