yes

Immersi nell’Abyss Apocalypse di Philipp Plein

Ecco il fashion show più spettacolare di tutta la Milano Fashion Week

Philipp Plein MFW Abyss Apocalipse 3

Parlare di sfilata, nel caso di Philipp Plein, è totalmente inappropriato.
Lo stilista si conferma ancora una volta un intrattenitore visionario che non trova eguali in tutta la settimana della moda di Milano.
Ogni momento e ogni angolo del suo evento ha lasciato negli ospiti (tra cui le immancabili Franca Sozzani e Anna Dello Russo, Enzo Miccio, James Golgstein, Manuel Facchini di Byblos) una sensazione di stupore e spettacolarità difficili da dimenticare.

Innanzitutto l’enorme location situata sotto i grattacieli di Porta Nuova (la Milano del futuro) e i 65 metri di passerella ambientata all’interno di un’ipotetica grotta sottomarina. Sulle cui pareti si sono alternate meduse, piovre, barriere coralline e pesci tropicali. Giochi di luce e scenari avveniristici, in un crescendo sottolineato dalla musica suonata dal vivo. E persino una piscina di ripiena di palline polistirolo all’ingresso.
Poi il massiccio coinvolgimento di personale addetto alla logistica: oltre agli uomini della sicurezza, ai truccatori, allo staff per le modelle, l’ufficio stampa e il catering del backstage, per lo show Philipp Plein ha coinvolto la Neptune Orchestra, il team di tecnici responsabile delle meravigliose proiezioni, perfino un gruppo di ragazze-manichino che fungevano da ulteriore sfondo per filmati tridimensionali (e per il party finale del rapper Tinie Tempah).

Che tutto questo sfarzo abbia in qualche modo oscurato il vero scopo della serata e cioè il lancio della nuova collezione è impossibile non pensarlo. Uno sfondo forse troppo importante per questi abiti sofisticati ma indubbiamente poco protagonisti. E poco importa se tra le modelle chiamate ad indossarli ci fossero anche Izabel Goulart, Shanina Shayk e Devon Windsor.

Veniamo infine agli abiti: il trionfo della gonna a ruota anni 50 non offusca dettagli fortemente moderni come borchie e Skarowsky. Una collezione per una donna sicura e femminile, che alterna con destrezza tacchi alti a sneakers e minibag a sacche oversize. Accanto ad abiti lunghi e fluidi compaiono shorts e giubbotti di pelle. I colori dominanti, rosso, blu e bianco, ispirati ai fondali marini, sono valorizzati da dettagli luminosi.

Tra gli spettatori dell’Abyss Apocalypse anche molti abituè della movida meneghina e anche qualche stella del calcio di ieri e di oggi come Clarence Seedorf, Fabio Galante e persino Mauro Icardi con Wanda Nara.
Dopo il fashion show una folla enorme scalpitava per partecipare all’after party. Follie da Fashion Week.