yes

Irina Shayk, la bambola di carta di Moschino

Il guardaroba immaginario di Jeremy Scott riporta a galla i ricordi di bambina

Irina Shayk sfilata Moschino

Non smette di stupire Jeremy Scott che, per la collezione Moschino primavera-estate 2017 presentata durante la Milano Fashion Week, ha trasformato le sue modelle in perfette bambole di carta.
Lo stilista americano ha preso ispirazione dal romanzo The Valley of the Dolls del 1967, che racconta del tracollo di tre ragazze di belle speranze in seguito all’abuso di farmaci.
In passerella si assiste al tripudio del trompe-l’oeil, con un gioco di illusione riprodotto su tutti gli accessori – in vendita online sul sito del brand subito dopo la sfilata – e sugli abiti con pecette pieghevoli ai lati che ricordano i giochi di bambina, pagine e pagine di outfit da ritagliare e ripiegare sulle bambole di carta.

Sono tante le top model/star in passerella, a partire da Bella e Gigi Hadid. Ma la più bollente di tutti è Irina Shayk, prima fasciata in un body dipinto pieno di loghi e poi statuaria con un abito da sera blu monospalla. La parrucca a caschetto spettinato aggiunge una nota sensuale ai look.
Questa bambola è più reale che mai.

LEGGI ANCHE
>>>Da Max Mara Gigi Hadid mostra se stessa (e poi la borsa)<<<
>>>Il femminile à la garçonne di Scognamiglio<<<