Kim Kardashian ne ha combinata un’altra delle sue. Non si può certo dire che l’imprenditrice non sappia come attirare l’attenzione. La sua azienda di shapewear, Skims, ha appena lanciato il suo prodotto più controverso di sempre: una linea di micro tanga con peli pubici sintetici. Inutile dire che le polemiche sono seguite a stretto giro.
Il cespuglio

“Quanto sono divertenti?”, ha chiesto Kim Kardashian ai follower nelle storie Instagram, mostrando i nuovi slip. “È una follia. Skims, baby!”, ha aggiunto l’imprenditrice. I fan, naturalmente, sono rimasti di stucco. Il prodotto, descritto sul sito ufficiale del brand come “la mutandina più audace mai creata”, è andato completamente esaurito in poche ore dal lancio. Ma non tutti hanno gradito la trovata: molti utenti si sono detti perplessi. Kim è impazzita con queste nuove mutande – Oh no, Kim non può essere seria – Le mutande-cespuglio: davvero?, si legge online.
Biondo o brizzolato?

Il tanga furry Skims, che porta il nome di The Ultimate Bush (il cespuglio definitivo, appunto), rievoca in chiave pop e moderna il concetto del merkin, la parrucca pubica usata nel teatro elisabettiano e indossata in seguito anche dalla prostitute, trasformandolo in accessorio fashion. Realizzato in mesh super elasticizzato, presenta ciocche sintetiche cucite frontalmente. È disponibile in diverse tonalità, dal biondo miele al rosso zenzero, fino al brizzolato, e si può scegliere con pelo riccio o liscio.
La campagna pubblicitaria provocatoria

A rendere ancora più chiacchierato il lancio del prodotto Skims ci ha pensato la campagna social. Nel video, ambientato in un finto show televisivo anni Settanta dal titolo provocatorio, Does the Carpet Match the Drapes? (“Il tappeto è uguale alle tende?”), il conduttore in giacca e cravatta invita il pubblico a indovinare se il colore delle ciocche “là sotto” delle modelle corrisponda a quello della chioma. Il tutto, ovviamente, in chiave di parodia ma con un tono così audace da sfiorare (e forse superare) il limite del buon gusto.
Il colore del “tappeto”

Dopo un’ora dalla pubblicazione su Instagram, il video contava già centinaia di commenti, molti dei quali critici ma inevitabilmente virali. Nel frattempo, gli slip, in vendita a 42 euro, sono andati a ruba in tutte le varianti. Il messaggio di Kim Kardashian è chiaro: libertà e ironia nel trattare la femminilità, senza regole o imposizioni. Ma quel è il limite? Il marchio invita le follower a non abbinate il colore del pelo a quello dei capelli o a cambiare tanga nel corso della giornata. Il claim ufficiale recita: “Con la nostra nuova mutandina pelosa, il tuo tappeto può essere del colore che preferisci”.
Il precedente

Non è certo la prima volta che Kim Kardashian riesce a far parlare di sé grazie a una trovata di marketing geniale (e sopra le righe). Solo pochi mesi fa, la star aveva lanciato la maschera viso modellante Skims, descritta come la prima “innovazione facciale”. Il prodotto prometteva di snellire il mento e la mascella: l’accessorio da notte perfetto, per vedersi più fresche al mattino. Il successo della Seamless Sculpt Face Wrap fu amplificato da un cameo d’eccezione. Anthony Hopkins, il leggendario attore di Il silenzio degli innocenti, aveva pubblicato un video in cui la indossava, scherzando sul suo iconico personaggio, Hannibal Lecter. Hopkins, 87 anni, aveva commentato con ironia di sentirsi dieci anni più giovane. Il siparietto era subito diventato virale ed era stato immediatamente rilanciato da Kim.
Kim, passione pelo

Che Kim Kardashian ami le pellicce non è certo una novità. Già in passato aveva fatto parlare di sé con un look particolarmente eccentrico e scenografico. Sono indimenticabili gli scatti del 2015, quando posò nella neve indossando un bikini peloso, regalato dall’allora marito Kanye West. Nelle immagini, postate su Instagram con la didascalia “Furkini by Kanye“, Kim completava la mise con stivali coordinati, creando un’estetica da regina artica. Quell’outfit è stato reinterpretato nel 2022 anche dalla sorella Kendall Jenner, che si mise in posa a sua volta sulla neve, in un due pezzi nero e maxi stivaloni firmati Miu Miu. Dieci anni dopo l’idea viene riproposta da Skims, con il relativo incasso astronomico per le tasche della fondatrice.
Impellicciata a Parigi

Il lancio del tanga Skims con peli pubici era ancora top secret, ma Kim Kardashian aveva già lasciato un indizio durante la recente Paris Fashion Week. Una settimana prima del drop, la star aveva pubblicato su Instagram una serie di foto in cui posava sul balcone del suo hotel, avvolta in una pelliccia crop di Gucci. Nel carosello di immagini compariva anche una vestaglia di seta grigia quasi interamente ricoperta di piume di struzzo, dello stesso brand. Un chiaro preludio al trend furry, che avrebbe dominato la nuova collezione Skims. Pochi giorni dopo, l’annuncio degli slip irriverenti The Ultimate Bush ha chiuso il cerchio, trasformando il gioco estetico tra lusso, ironia e provocazione in un fenomeno da tutto esaurito.
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