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Le Iene: i segreti dietro all’iconica divisa

Ecco l'origine di questo semplice ma potentissimo outfit: il classico abito nero

Le Iene: i segreti dietro all’iconica divisa

Non c’è stata testata che non abbia dato spazio alla reunion delle Iene, in onore di Nadia Toffa: un’unica grande famiglia pronta a stringersi nell’abbraccio più caloroso alla collega scomparsa. Alessia Marcuzzi, Fabio Volo, Luca e Paolo, Simona Ventura, Nicola Savino, Enrico Lucci, Claudio Bisio… I nostri sguardi si sono focalizzati sui volti di queste 100 iene, cercando di riconoscere, ritrovare, le fisionomie conosciute, accomunate da questo semplice ma potentissimo outfit.

Un completo nero, camicia bianca, cravatta nera: nulla di più anonimo, nulla di più riconoscibile. L’anima della trasmissione sta proprio lì, in questo iconico abito che dal 1997 caratterizza il format della trasmissione che propone inchieste e reportage su temi d’attualità anche scomodi, con il caratteristico stile irriverente e satirico.

Come tutti sanno, il programma si ispira all’omonimo film di Quentin Tarantino uscito nel 1992 e divenuto un cult della filmografia anni 90: gli abiti dei conduttori e degli inviati de Le Iene sono come quelli che nella pellicola indossano Mr. White, Mr. Blonde, Mr. Pink, Mr. Brown, Mr. Blue e Mr. Orange. Un abito scuro ed elegante per questi protagonisti “colorati” e violenti: un contrasto che stride e quindi evidenzia.
Una notizia poco nota, invece è che questi costumi, provenienti dal guardaroba personale degli attori, a loro volta richiamano quelli dei personaggi di un altro film del 1987, A Better Tomorrow II di John Woo. Questo è ciò che ha dichiarato il regista, ma è impossibile non pensare anche ai Blues Brothers di John Landis, del 1980.

Simbolo di una tv giovane e senza censure, fiore all’occhiello di Italia 1, Le Iene degli esordi (1997) parlavano sedute dietro una scrivania, a mo’ di Tg: il completo elegante garantiva credibilità a quei volti esordienti. Adesso i servizi e gli sketch sono lanciati dallo studio: una scenografia completamente bianca nella quale i conduttori, in divisa, sono liberi di muoversi e ballare.
Chiudiamo con due curiosità. La prima: gli abiti usati in trasmissione a Le Iene sono stati a volte regalati ai fan, che simbolicamente “spogliavano” i conduttori riducendoli in mutande.
La seconda: recentemente Le Iene si sono indignate, e fortemente discostate, dal loro ex inviato Dino Giarrusso del Movimento 5 Stelle, che si è fatto campagna elettorale con l’iconico vestito e soprannome “Iena“.