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Milan Fashion Week: Emporio Armani

Alla Milan Fashion Week fall/winter 2015-2016 Emporio Armani arriva per “ricomporre le fila” con una collezione “che si adegua ai tempi, con un’aria non aggressiva ma di fierezza e ricercatezza nei materiali e nelle forme”. E’ lo stesso Giorgio Armani che festeggia i suoi 40 anni di carriera proprio quest’anno a spiegare la collezione casual: “Continuo a fare il giro delle vetrine come deve fare un vero professionista e non vi dico i commenti della gente, per fortuna – scherza – il mio negozio era chiuso”. Nell’abbigliamento, soprattutto nel casual, “la libertà ha provocato danni pesanti, facendo fuggire la gente dai negozi”

E com’è il maschio di Emporio Armani? E’ un uomo-ragazzo, ossia “un ragazzo che diventa uomo e un uomo che non dimentica di essere un ragazzo”, il suo stile è “casual ma non casuale, meno facile e buttato lì, più studiato”. “L’abbigliamento – spiega – ci dice dove stiamo andando” e in questo momento “bisogna adattarsi a un mondo difficile che non ti permette di essere troppo romantico”. I suoi giovani uomini hanno gli occhi truccati, che regalano loro un’aria un po’ misteriosa, pantaloni stretti al fondo e innervati da zip, caban e parka con pennellate artistiche e in testa calzano cappelli stile gendarmerie: la loro non è una divisa ma un atteggiamento di carattere e l’effetto finale “è categorico, composto, controllato”.

Così la nuova giacca è sempre più leggera, sfoderata e completamente destrutturata, e ha il colletto a scialle, i polsini e il bordo in fondo come quelli del bomber: abbinata ai pantaloni nello stesso tono di blu dà vita a un nuovo completo urbano, a “un atteggiamento meno ‘stiff’, da fiction inglese, perché quel mondo – sentenzia il creativo – è finito”. Fanno parte dell’oggi, invece, la pennellata artistica che è come un gesto liberatorio sul cappotto, la zip che percorre il pantalone effetto tuta dalla vita alla caviglia, la sciarpa di ecopelliccia sui maglioni dai riflessi iridescenti, la tuta da sci cucita sulla pelle pensata per gli amanti della neve e dello sport che hanno portato in pochi anni – riferisce orgoglioso Armani – la linea EA7 a 100 milioni di fatturato.