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Prince, i look che lo rendono leggenda

Trasparenze, pizzo, glitter e fantasia... fino agli immancabili tacchi

1990 - 1999

Se la musica di Prince, morto il 21 aprile in uno degli ascensori della sua tenuta a Paisley Park, in Minnesota, rimarrà nella storia per generazioni, altrettanto si può dire di quello stile che ha contribuito a renderlo una leggenda. In quarant’anni di carriera, il folletto di Minneapolis ha venduto 100 milioni di dischi e creato un genere unico, a cavallo tra il funk, il pop e l’elettronica.

Prince è stato anche in grado di reinventarsi infinite volte, modificando il look e restando sempre fedele a quella sfrontata sessualità di cui si è fatto portabandiera.
A torso nudo o coi peli esibiti tra camicie nude-look, fasciato in pantaloni aderenti o addirittura in slip: se i suoi look non fossero così iconici si potrebbero considerare grotteschi.
Pizzo, oro, glitter, trasparenze, viola e gioielli vistosi: sono tanti i dettagli rubati dal guardaroba femminile. Senza dimenticare gli immancabili tacchi. “La gente dice che metto i tacchi perché sono basso. Io li metto perché piacciono alle donne”, ha dichiarato a Rolling Stone nel 1985.
E di donne bellissime ne ha conquistate negli anni ma nessuna è riuscita a offuscare il suo personaggio così eccentrico.

Dalla cover del primo album del 1979 che portava il suo nome e che lo vedeva a petto nudo e coi capelli cotonati, passando per gli eccessi degli anni ottanta e le mise di Purple Rain ai completi abbinati degli anni novanta, fino alle ultime uscite che l’hanno visto più composto – per quanto possibile – e rivestito, ecco i look che hanno contribuito a rendere Prince immortale.