Prima visita in Giappone per Matteo Renzi come presidente del Consiglio. Per questa “visita ufficiale di lavoro”, che si concludera’ oggi 4 agosto, il premier è accompagnato dalla moglie Agnese e dall’ultimogenita Ester.
Una fitta rete di incontri tra Tokyo e Kyoto, con una costante per Agnese Landini: il guardaroba Ermanno Scervino.
Come spesso negli incontri ufficiali, la signora Renzi si affida allo stilista toscano che conosce personalmente e che ha dato prova moltissime volte di valorizzarne il fisico, grazie alla cura sartoriale tipicamente made in Italy.
Uno stile essenziale ma impeccabile, chic e privo di fronzoli, che conferisce alla first lady un’eleganza adatta alla importante occasione e al suo ruolo di fianco al marito: gonna ampia abbinata a maglia con motivo floreale per l’atteraggio in aeroporto, total look nero formato da gonna e top smanicato per la cena di benvenuto col Primo Ministro Shinzo Abe, pantaloni scuri con giacchina bianca per la lecture alla Tokyo University of the Arts, un abito in crepe nella tonalità rosa Scervino, tipica della maison, per l’incontro con l’imperatore Akihito e sua moglie Michiko e per finire, a Kyoto, una tuta bianca in cady di seta abbinata ad una borsa in rafia.
Il piano originario della visita aveva tra le ipotesi una visita a Kirara-hama, dove fino all’8 agosto c’è il 23/mo World Scout Jamboree, il summit dello scoutismo mondiale. Sembra sia stata annullata, ma sarebbe stato bello vedere Agnese Renzi “tradire” Scervino con l’uniforme scout.
