Le luci sono soffuse e il “total black” di Richmond fa da sfondo alla location affollata. Siamo nel front row della sfilata e tutti aspettano l’inizio. Numerosi i personaggi noti in sala, con qualcuno facciamo due chiacchiere. C’è Formigoni di fianco a Mario Boselli, presidente della Camera della Moda, Laura Torrisi, Aldo Montano, il direttore di Chi Alfonso Signorini (con un isolito look giovanile con tanto di chiodo nero).
Francesca Senette è seduta in prima fila. Occupa il primo posto. La notiamo per quegli occhiali scuri nonostante il buio, mentre conversa con Roberta MURR, seduta accanto a lei. Indossa un abito lungo di Missoni con sopra una giacca nera matelassè, gioielli vistosi in nuance con l’abito.
Le chiediamo di fare qualche foto e ci confessa: “La moda è un gioco molto divertente, mi piace tanto! Non ne sono assolutamente vittima, però quando posso la seguo, compatibilmente col fatto che faccio una vita vera e quindi non vivo tra le passerelle e le presentazioni”.
Francesca Senette ci racconta di quel dono mooolto prezioso: “In tempi non sospetti, quando non c’erano le difficoltà economiche di adesso e il lavoro girava in un altro modo mi sono fatta regalare da mio marito una Birkin” (l’ambitissima borsa di Hermes, ndr). E aggiunge: “Per lui è stato uno scoglio importante! Ogni volta che la prendo e la uso mi ricordo del fatto che lui ha ceduto a questa mia debolezza da fashion victim”.
E non è un caso che il suo blog si chiami appunto Birkin.