A vivacizzare i ripetitivi red carpet del Roma Film Festival, ci hanno pensato quest’anno Samantha Capitoni e Maylin Aguirre. Entrambe con abiti trasparenti o dallo spacco vertiginoso, entrambe hanno mostrato sul tappeto rosso l’intimo che avevano indossato (o no?). Quando si dice “rimanere in mutande”! Sorrisi e leggero imbarazzo per le due, che tutto sommato hanno portato a casa un notevole spazio sui media.
La prima in ordine temporale è stata Samantha Capitoni, al braccio di Beppe Convertini: ha sfilato sul prestigioso tappeto con un abito blu Cina dal corpetto già molto esplicito che faceva intravedere il décolleté strizzato. Capelli corti e falcata decisa, l’attrice è stata tradita da un movimento affrettato, fatto per non rischiare di inciampare sulla stoffa. L’apertura frontale ha mostrato ben più che lo slip raffinato con decorazioni floreali in nero, rivelando in trasparenza una depilazione integrale.
Ma se l’intimo della Capitoni è stato protagonista indiscusso, c’è stato chi, le mutande, sembrava non le avesse.
La modella cubana Maylin Aguirre, che ha solcato il red carpet con una creazione velata Gioffrè Fashion, stando ben attenta a mostrare il profilo, ha ostentato una certa classe nell’outfit: tutti hanno pensato che non fosse dotata di biancheria intima, invece ha usato quella invisibile.