La spiaggia di Copacabana, i bambini delle favelas che giocano a pallone e il contagioso ritmo del samba. Metti tutto questo in bocca a un rapper di successo come Emis Killa e sbattilo sulla rete televisiva più vista in questo periodo di foga calcististica mondiale: ecco fatto il tormentone!
Al ritmo coinvolgente nessuno può sfuggire: anche i non tifosi avranno già sentito in radio il martellante pezzo.
Stiamo parlando di Maracanã, l’ultimo singolo del rapper di Vimercate, sigla ufficiale dei programmi sportivi Sky sul tema Mondiali 2014.
Girato a Rio De Janeiro, il video – 2,5 milioni di visualizzazioni in soli 10 giorni – è un inno alle qualità calcistiche degli inconsapevoli bambini brasialiani, che allenandosi sulle spiagge e nei vicoli diventano campioni al pari di Ronaldo.
Molti gli scorci caratteristici della città carioca, dalla spiaggia di Copacabana, al colle chiamato Pan di Zucchero, al famosissimo stadio Maracanã, ai mercati rionali, puntellati dai sorrisi dei brasiliani.
Inquadrature a mezzo busto, molte di spalle per Emis che muove le braccia a tempo di musica e rappa sulla base.
Per lui un look basic: per buona parte del video una canotta nera con disegni stilizzati di LVRSN FRNDS e un cappellino con targhetta color oro e le iniziali EK, del merchandising ufficiale di Killa. Ai piedi, neanche a dirlo, le Diadora di cui è testimonial.
In qualche inquadratura sfoggia una camicia fuxia Antony Morato, aperta su una canotta bianca. E sul finire del video compare un giubbotto Diadora Blocco Recordz, il collettivo di rapper di cui Killa fa parte.
Dopo i successi recenti e il disco di platino, per il rapper, calcio d’inizio e primo gol assicurato.
Questa sera c’è il delirio al Maracanã: complimenti Emiliano!
