La quarta serata del Festival di Sanremo ci ha fatto rivivere la storia della televisione italiana. Il merito va tutto a Lorella Cuccarini. La co-conduttrice ha tenuto il palco come una leonessa, in fondo questa è la sua ottava volta all’Ariston. I suoi look, tutti d’archivio e tutti celebrativi del Made in Italy, hanno contribuito a questo emozionante tuffo nel passato. Lei che, con gli outfit, ha anticipato i tempi, anche quelli americani (persino Julia Roberts l’ha omaggiata agli Oscar), ha ammaliato alla kermesse.
Stringata in Dolce&Gabbana
Alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, Lorella Cuccarini ha rivoluzionato la tradizione: niente scalinata per lei, che ha preferito un’entrata alternativa (e ad affetto). Partendo dai carruggi esterni al teatro, ha ballato e cantato le sue hit storiche. Attraversando la platea, con al suo fianco un Fiorello in versione danzante, è arrivata fino ad Amadeus. Il suo primo look risale al 2003. Per portare in scena le coreografie che l’hanno resa un’icona dello spettacolo, la Cuccarini ha indossato un vestito rosa con corsetto di Dolce&Gabbana, con le caratteristiche stringhe del brand su tutta la lunghezza. “L’abito raccoglie esperienze e racconti di un momento importante e per questo ho deciso di omaggiarli nel momento del ballo, dove posso raccontare il messaggio di un percorso fatto di passione, rischio e fantasia. Un abito comunicativo, ma mai volgare, ricordando un’epoca dove tutto era concesso” si legge nel post che Lorella ha pubblicato su Instagram nel corso della serata.
Il ricordo di Gianfranco Ferrè
“Un grande compagno di viaggio che ha segnato il panorama del nostro Made in Italy in modo irrinunciabile ed irreversibile: un amico e, sicuramente, un genio. L’apertura sul palco la dedico a lui, che ha saputo omaggiare non solo me, ma la storia della moda italiana” sono le parole che Lorella Cuccarini dedica a Gianfranco Ferrè, per introdurre il suo secondo look a Sanremo. Lei che quest’anno festeggia i quarant’anni dal suo debutto alla kermesse, ha voluto ricordare così l’architetto della moda, che nel 1995 l’ha accompagnata sullo stesso palco creando gli outfit per l’artista, in gara con “Un altro amore no”. Siamo nel 2024 ma l’abito nero e bianco, realizzato nei primi 2000, con collo a blazer e gonna plissettata è più attuale che mai. I lunghi guanti abbinati, le zeppe vertiginose e i gioielli Salvati, tra cui uno strabiliante choker di perle, completavano la mise.
Bondage in Versace
E’ impossibile non riconoscere al primo sguardo l’artefice del terzo vestito sfoggiato da Lorella Cuccarini nel corso della quarta serata del Festival di Sanremo. “Un genio ed un fuoriclasse. Persona stimabile e sicuramente immortale. Il mio omaggio va a Gianni Versace, con un suo abito d’archivio di una delle collezioni che più ha lasciato spazio a giudizi, commenti e stupore”. Il tubino nero, della collezione autunno-inverno 1992 del brand, poi ribattezzata Bondage, vanta gli iconici bottoni oro con la Medusa. I dettagli metallici sulle sensuali bande in tessuto, che corrono dal fianco fino alla schiena, lasciano intravedere lembi di pelle. Anche l’acconciatura vuole essere un omaggio a quella sfilata di rottura, che ha contribuito a cambiare il corso della moda: Lorella ha i capelli raccolti in uno chignon stropicciato, con i ciuffi che le scendono sul volto. Così li portavano Naomi Campbell e Claudia Schiffer durante il défilé e nella campagna pubblicitaria.
Il gran finale con l’abito firmamento
Il quarto e ultimo look indossato da Lorella Cuccarini al Festival di Sanremo ha una stampa mistica e si lega alla storia della showgirl. Lei, che è nata nella notte di San Lorenzo, ha voluto chiudere la sua esperienza sanremese con uno slip dress di Roberto Cavalli con riprodotto il firmamento. “Amante della natura e dell’arte, lo stilista fiorentino ci racconta abiti dalle fantasie uniche e irreversibili. Compagno di viaggio e grande genio, vorrei omaggiare Roberto con questo abito della collezione del 2003, completamente in seta e ispirato al firmamento. Sul palco di Sanremo, il cielo della moda è pieno di stelle, vorrei che una di queste fosse lui” afferma la Cuccarini, nell’omaggiare la creatività dello stilista fiorentino. I lunghi capelli biondi sono pettinati all’indietro e lasciati sciolti, a completare questa mise languida e poetica. “E vola, con quanto fiato in gola, il buio ti innamora”. Tu Lorella, con i tuoi look in questa notte magica ci hai davvero fatto volare.
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