Lapo Elkann scommette sull’Italia riportando in vita uno dei simboli del boom economico italiano: la ex stazione Agip di piazzale Accursio, a Milano, commissionata all’architetto Mario Bacciocchi da Enrico Mattei negli anni Cinquanta.
L’immobile, riacquistato con un’asta pubblica, verrà riqualificato grazie al restauto di Michele De Lucchi e rivivrà una seconda vita ospitando un’officina di personalizzazione per automobili, moto, barche ed elicotteri e un ristorante di Carlo Cracco.
Il progetto Garage Italia Customs racchiude motori, moda, cibo, architettura, design, tecnologia, made in Italy. C’è proprio tutto in quest’idea di Lapo Elkann, che non a caso fa parte di una delle dinastie imprenditoriali che hanno fatto la storia del Belpaese, quella degli Agnelli.
E alla presentazione del “tempio della sartorialità per l’auto”, nel giorno del suo 38mo compleanno, il rampollo Fiat si è presentato con la tuta da meccanico, rivisitata in chiave fashion, con tanto di revers sulla giacca e fazzoletto nel taschino. Sotto camicia e cravatta, col logo di Garage Italia Customs, ai piedi le nuovissime L.A. Trainer CROC, particolari sneakers in pelle verde petrolio con stampa coccodrillo, frutto della proficua collaborazione di Italia Independent con Adidas Originals.
Un passo indietro rispetto all’istrionico Lapo, meno coinvolgenti nei discorsi e forse leggermente impacciati, ma comunque anche loro in tuta, Michele De Lucchi e Carlo Cracco.
Tra i numerosi veicoli esposti nella sede ex-Agip a testimonianza di come si possa customizzare un’auto, oltre alla Fiat 500 pied de poule e alla Ferrari mimetica di Lapo Elkann, anche la BB 512 Ferrari fatta per il nonno Giovanni Agnelli.
All’evento erano presenti Beatrice e Carlo Borromeo, Marta Marzotto, Beatrice Trussardi, Ginevra Elkann.
