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Geri Halliwell, tutti i segreti dell’iconico Union Jack Dress

Indossato dalla Ginger Spice ai Brit Awards nel 1997, simbolo del Girl Power, è uno degli outfit più memorabili degli anni Novanta

MORSO DELLA VIPERA
Personalizzato
Adatto per questa occasione
Come lo indossa
Pericolosamente sexy
9

IL NOSTRO GIUDIZIO
Geri Halliwell con lo Union Jack Dress ai Brit Awards 1997
Geri Halliwell ai Brit Awards 1997 con lo Union Jack Dress: un miniabito Gucci su cuai aveva cucito la bandiera britannica

Ora è una perfetta lady di campagna, ma provate a pensare a Geri Halliwell ai tempi delle Spice Girls. Probabilmente la prima immagine sarà quella della Ginger Spice scatenatissima, con un paio di stivali di vernice rossa e un succinto abito con la bandiera inglese. Il look sfoggiato ai Brit Awards nel 1997 è diventato un’icona: conosciuto come lo Union Jack Dress (dal nome della bandiera del Regno Unito) ha segnato la moda dell’epoca. Un abito a ben guardare semplice, ma entrato di prepotenza nell’immaginario degli anni Novanta.

Un gesto coraggioso

Se oggi è la ex Posh Spice Victoria Beckham a dominare il mondo della moda, non c’è dubbio che al tempo del famoso gruppo pop fosse la rossa Geri Halliwell a osare di più con gli outfit. Provocante e sfacciata, non aveva certo paura di mettersi in gioco e sfidare mode e buon gusto. Anche lo Union Jack Dress è nato da un suo “atto di coraggio”: la bandiera britannica è stata cucita da lei e sua sorella Karen sopra un abitino Gucci. Ecco come è andata, secondo il racconto della ex Ginger Spice.

L’idea geniale di Geri Halliwell

Il mindress in origine era nero, ispirato a un costume da bagno indossato da Marilyn Monroe negli anni ’50. Nonostante fosse sensuale e femminile al punto giusto, Geri Halliwell sentiva che mancava qualcosa. L’illuminazione le venne grazie ad una tovaglietta con su stampata la Union Jack e non ebbe dubbi. La sua stylist non era convinta della trovata: una mise del genere poteva essere accostata a idee di estrema destra. Ma la Ginger Spice non era disposta a mollare la presa. Per mediare, fece stampare il simbolo della pace in bianco, sul retro del vestito.

Gli stivali di “vernice”

Anche gli stivali platform rosso brillante, sebbene passino più inosservati, sono degni di nota. Pure quelli sono frutto dell’estro di Geri Halliwell. In origine erano neri, fu Ginger Spice a colorarli con una vernice per auto presa nell’officina del padre carrozziere. Il messaggio del suo abito, almeno nell’intenzione, alludeva alla sensualità e all’erotismo, ma con le calzature voleva dire: “Non provate a mettervi contro di me!”. In pieno “Girl Power” mood!

Che fine ha fatto lo Union Jack Dress

Nel 1998, un anno dopo la performance, l’abito è stato venduto da Sotheby’s per 41.320 sterline. In questo modo si è aggiudicato il Guinness dei primati come capo d’abbigliamento più costoso di una popstar mai venduto ad un’asta. Leggenda vuole che Geri Halliwell abbia tentato, senza successo, di riacquistarlo per la reunion delle Spice Girls nel 2007. Alla fine ha dovuto ripiegare, si fa per dire, su un nuovo vestito Union Jack disegnato per lei da Roberto Cavalli. Nella nuova versione l’abito è un po’ più lungo, e la bandiera è stata realizzata con strass e Swarovski. Anche alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra aveva con sé la bandiera: un fiocco su retro del vestito rosso.

L’idea… paga

Chissà se nel 1996 Geri Halliwell poteva immaginare che la sua intuizione avrebbe dato origine a uno degli outfit più simbolici della fine degli anni Novanta? Copiato, imitato, riproposto… periodicamente la bandiera britannica torna a fare la sua comparsa su vestiti e accessori. Quindici anni dopo la sua indimenticabile esibizione, Ginger Spice ha lanciato una linea di abbigliamento low-cost con la Union Jack, dalla lingerie ai vestiti da sera.

Nostalgia di quel periodo? Guarda la gallery per un tuffo negli anni Novanta sulle note delle Spice Girls

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