Lutto nel mondo della moda: a 73 anni è morto lo stilista Thierry Mugler. A darne l’annuncio sui social è stato il suo agente, Jean-Baptiste Rougeot, specificando che la scomparsa è avvenuta per cause naturali. “Un visionario la cui immaginazione come artista ha contribuito a rendere più audaci le persone di tutto il mondo, incoraggiandole a sognare in grande”, si legge sulla pagina Instagram del brand francese.
L’architetto del corpo femminile
Thierry Mugler ha rivoluzionato la storia del costume. Nato nel 1948 a Strasburgo, ha iniziato la sua carriera a 14 anni come ballerino, esperienza che gli ha dato la possibilità di studiare le forme del corpo umano. Dopo il trasferimento a Parigi all’età di 20 anni e i primi lavori come assistente, ha fondato la sua casa di moda nel 1974. I corsetti futuristici, le vite strettissime, i seni enfatizzati, i materiali insoliti, dalla plastica al metallo: il suo lavoro era ispirato della silhouette femminili. “Sono un architetto che reinventa completamente il corpo della donna”, amava dire.
Vestiva le dive
Le star ovviamente lo amavano. Con le sue proposte provocanti e seducenti, è stato in grado di creare look iconici per i personaggi più importanti dello spettacolo. Jerry Hall, Madonna e Diana Ross facevano a gara per sfoggiare gli outfit esagerati del couturier. La Ross è stata anche la prima cantante nella storia a sfilare in passerella nel 1991, proprio per l’amico Thierry. Sebbene avesse lasciato la direzione creativa della maison Mugler nel 2003, la sua impronta è rimasta sempre fortissima. Le vip, da Irina Shayk a Bella Hadid (guardale QUI e QUI), hanno continuato ad appassionarsi alle creazioni proposte dai designer che si sono susseguiti dopo di lui.
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Il profumo e il… naso
La popolarità di Thierry Mugler arriva anche dall’iconico profumo Angel, che lo stilista ha creato nel 1992. Immediatamente riconoscibile con le sue note di patchouli e cioccolato, è tutt’ora una delle fragranze più vendute al mondo. E poi c’è il suo volto, tanto popolare quanto discusso. I suoi lineamenti non passavano inosservati e sono stati spesso oggetto di discussione. Dopo un grave incidente stradale, che gli ha cambiato i connotati, in particolare il naso, il designer ha dichiarato di essersi sottoposto a diversi interventi di ricostruzione. Non ha mai voluto rilasciare altri dettagli, di fatto accrescendo il mistero che lo circondava. Anche questo ha contribuito a renderlo un mito senza tempo. Riviviamo la sua carriera nella gallery.
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