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Dolce&Gabbana e Tornatore maneggiano la Sicilia con “Devotion”

Il film tributo con le musiche di Morricone fa il giro dell'isola, partendo da Siracusa

Devotion Dolce&Gabbana Giuseppe Tornatore Siracusa Sicilia

E’ partito da Siracusa il progetto Devotion Cinema all’aperto” che porterà in giro per la Sicilia, in 5 piazze, il documentario su Dolce&Gabbana, girato da Giuseppe Tornatore con le musiche inedite del grande maestro Ennio Morricone. Il tutto calato in un più ampio progetto culturale di promozione artistica, folcloristica ed enogastronomica del territorio, sotto la direzione creativa di Dolce&Gabbana e il patrocinio della Regione Siciliana.
Avidi di spunti, Dolce&Gabbana da anni saccheggiano la cultura siciliana e la reinterpretano a loro piacimento: adesso tornano vittoriosi ma riconoscenti sull’isola dov’è nato Domenico Dolce. La Sicilia riconosce il merito di ambasciatori dei propri valori agli stilisti.

Devotion

Il film racconta l’amore degli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana verso la Sicilia, fonte inesauribile di ispirazione sin dalle prime collezioni. Descrive la loro “devozione” per l’isola e il proprio modo di lavorare e valorizzare la sua bellezza. L’intima scoperta di ciò che è sotto gli occhi spesso inconsapevoli di tutti i siciliani.
E’ incredibile ripercorrere il processo creativo degli stilisti, condividere le loro suggestioni mentre prendono spunto dagli elementi stilistici più popolari per reinterpretarli sugli abiti da portare in passerella. Così i finimenti che adornano il cavallo dei carretti siciliani sono perfetti per un bustier, il soffitto a cassettoni di un palazzo antico decora l’ampia gonna di un abito mentre i pomposi lampadari rivivono negli orecchini di alta gioielleria. Il Duomo di Monreale risplende sulla casacca bizantina, i Quattro Canti di Palermo adornano la stoffa di un abito col risultato che la sfilata alla “fontana della Vergogna“, in piazza Pretoria a Palermo, è un tripudio di sicilianità.

Tornatore e Dolce&Gabbana

E’ ben saldo il legame tra Giuseppe Tornatore e Dolce&Gabbana, autore di alcuni tra i più noti spot della casa di moda. Gli stilisti sono anche comparsi in uno dei suoi film “L’uomo delle stelle“. Monica Bellucci è un personaggio chiave della loro dialettica.
Peppuccio“, come lo chiama affettuosamente Stefano Gabbana, in Devotion ha documentato perfettamente il mood creativo della coppia di stilisti, con la sua visione cinematografica coinvolgente e affabulatrice.
Nel film sono presenti anche filmati che fanno parte dell’archivio personale del regista premio Oscar, che con le sue opere ha saputo raccontare negli anni la Sicilia ad un pubblico internazionale.

Le origini

In questo progetto giocano un ruolo importante le origini dei protagonisti. Per Stefano Gabbana sfilare a Palermo è “una festa, un gioco divertente”, lo stilista milanese dichiara di amare tutto della Sicilia: l’architettura, il cibo, la gente, le risate, persino i pianti. Un’isola che ha visitato in lungo e largo sin dal suo primo viaggio, a 18 anni: la sua visione garantisce la leggerezza, lo stupore e la vitalità. Quella di Domenico Dolce rappresenta invece la conoscenza e il rispetto. Un ritorno alle origini affrontato con umiltà e timore, ma con la sicurezza di chi torna vincitore. Partito da Polizzi Generosa, con un’azienda di successo alle spalle cui viene riconosciuto di esportare nel mondo le tradizioni e i valori della propria terra.
Il film offre di Domenico Dolce un ritratto straordinario legato alla genialità e alla devozione al proprio lavoro e alle proprie origini. “Bello viene“, dice Domenico Dolce con l’inconfondibile cadenza dialettale analizzando un abito. “It s going to be beautiful” recita il sottotitolo in inglese.
Che dire poi dell’occhio visionario di Tornatore? Il regista ci riporta alle emozioni semplici del passato. Con l’occhio della top model Chiara Scelsi che seduce lo spettatore sin dall’inizio, così come era stato molti anni prima con lo sguardo di Monica Bellucci.
Giuseppe Tornatore e Dolce&Gabbana maneggiano gli stessi argomenti da anni, ciascuno con la propria sensibilità e professionalità: una sintonia naturale in Devotion.

Siracusa

Dopo l’anteprima mondiale a Taormina, piazza Duomo di Siracusa è stata la prima delle cinque tappe che ospiteranno l’evento. La pietra bianca con le suggestioni barocche della cattedrale e le colonne doriche del tempio greco, su piazza Minerva, hanno fatto da sfondo alla proiezione. Una location tra le più eleganti dell’intera isola, che ha un legame con il regista, che proprio qui ambientò alcune sequenze del film “Malena”.
Nei prossimi giorni Devotion si sposterà a Caltagirone (5 agosto), Castellammare del Golfo (8 agosto), Palermo (12 agosto) e per ultima non poteva mancare Polizzi Generosa (16 agosto), da cui tutto è cominciato.

Marineve Cantarella

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