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Grand Prix di Ginnastica 2021, lo spettacolo passa anche dai body

Applicazioni gioiello, colori accattivanti e trasparenze per le ginnaste che strizzano l'occhio alla moda

i protagonisti del grand prix di ginnastica 2021

Lo sport torna in presenza ed emoziona. Il 20 novembre, all’Allianz Cloud di Milano, è andato in scena il Grand Prix di Ginnastica. Tanti gli atleti dell’artistica e della ritmica presenti: l’argento alle Olimpiadi di Tokyo Vanessa Ferrari, le gemelle Asia e Alice D’Amato, le Farfalle azzurre Alessia Maurelli e Milena Baldassarri.

Moda e sport, connubio vincente

Uno show strabiliante, tra esercizi accattivanti e giochi di luci, passando, inevitabilmente, per i look. La moda, si sa, è sempre più vicina allo sport. Le competizioni sono soprattutto tecnica e performance ma, rispetto al passato, anche l’occhio vuole la sua parte, per un’esperienza visiva a 360 gradi. E allora via libera a body accattivanti, dai colori audaci, arricchiti da applicazioni gioiello, con trasparenze strategiche. “Come li scelgo? In base al carattere, all’esercizio di gara e all’attrezzo”, racconta a Lookdavip Giorgia Villa, bronzo ai Campionati Mondiali di Stoccarda del 2019. “Il body del mondiale è sempre stato il mio preferito, non solo per il risultato. Lo tengo lì, ho paura ad indossarlo di nuovo. E’ colorato, sberluccicoso. I body per le gare importanti hanno più fronzoli”, aggiunge.

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Tra estetica e performance

Ma come nascono i body? L’abbiamo chiesto a Sabrina Buzzi, responsabile di Sigoa, l’azienda produttrice dei body della ginnastica artistica femminile italiana. “Negli anni i capi sono cambiati, si sono evoluti, adesso sono dei piccoli abiti da sera. Ci sono delle regole strutturali che vengono da un regolamento internazionale e che ruotano intorno alla sgambatura, ai tessuti, alle trasparenze”, ha raccontato a Lookdavip, aggiungendo che “i body devono essere confortevoli, l’esecuzione per l’atleta è il punto fondamentale ma adesso anche l’estetica gioca un suo ruolo. Tanto che sono molte le sportive che abbinano al body il colore delle unghie, il make-up o gli elastici nei capelli”.

Un vanto nazionale

Come dimenticare poi la bandiera italiana? Ben cucita sul tessuto, che sia su una manica o sul petto, è un simbolo importantissimo per gli atleti. “Alla prima gara della nazionale mi sono messa a piangere, ho realizzato di essere lì a rappresentare l’Italia. Non ci credevo”, ci dice Giorgia Villa. Un orgoglio per gli sportivi e un vanto per noi!

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