Mascherine chirurgiche? I vip non ne vogliono sentire parlare. A superare la polemica tutta italiana delle mascherine prima introvabili, poi carissime o contingentate, ci hanno pensato i brand di moda. Quasi tutti si sono messi a fare mascherine: colorate, fantasiose, firmate. Distribuite gratuitamente o regalate con l’acquisto di un capo, sono il vero capo “must-have” di stagione. La loro efficacia non è certificata, ma l’effetto è sicuramente cool.
Con una mascherina così, il selfie è praticamente obbligatorio. E infatti i social sono pieni di gente “mascherata”. Cristina Chiabotto la sceglie a fiori, Giulia Salemi la possiede tigrata, Sabrina Salerno sfoggia un motivo paisley. Bellissimo l’arcobaleno di Caterina Balivo, mentre Ana Laura Ribas si affida ad Enrico Coveri per una colorata versione fantasia.
Il sorriso non si vede? Ci hanno pensato Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. La coppia ha lanciato il brand CRIM protection: si tratta di mascherine con le labbra… e i baffi. “Be safe with a smiley face” è lo scopo del loro progetto. I fan più accaniti sono proprio i genitori delle sorelle Rodriguez.
Mascherina nera: un classico che va su tutto. La scelgono Ambra Angiolini e Malika Ayane. Animalier è molto chic: l’accessorio perfetto per Cecilia Capriotti. Fiorello ci ricorda con una corona chi è il re dell’intrattenimento.
Il clan Ferragni sceglie U-Mask, Rosa Perrotta ci pensa da sola a personalizzare la sua: chi ha detto che con la mascherina non si può indossare il rossetto?
L’effetto secondario che nessuno aveva ipotizzato è però quello di poter passare inosservati. Con la mascherina non servono cappelli, bandane o occhiali da sole: i vip possono fare lunghe passeggiate in incognito senza paura di essere riconosciuti. Nessuno s’immagina che quella morettina con la mascherina firmata Ermanno Scervino sia Rocio Munoz Morales o che i due con l’accessorio di coppia siano Marco Bocci e Laura Chiatti. Irriconoscibili anche Laura Pausini e Marco Carta: guarda la gallery e prova a riconoscere questi volti senza leggere la didascalia!
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