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Kendall Jenner erede di Kate Moss, nonostante il no di Calvin Klein

Mert Alas e Marcus Piggott firmano la nuova campagna del brand, tra novità e rimandi al passato

Kendall Jenner per Calvin Klein

Kendall Jenner si aggiudica nuovamente il testimone della campagna pubblicitaria di Calvin Klein. Nonostante il no dello stilista è lei l’erede morale della leggendaria Kate Moss che negli anni 90 rese quegli slip dalla fascia elastica oggetto di desiderio.

Le foto in bianco e nero

Kendall Jenner per Calvin Klein
Kendall Jenner per Calvin Klein

Il volto acqua e sapone, valorizzato dal black and white delle immagini, il fisico scultoreo, evidenziato in posizioni inusuali. E poi capi semplici (jeans e intimo prevalentamente) e dettagli iconici: primo fra tutti il famoso elastico firmato Calvin Klein.

Kendall Jenner si mette a nudo davanti all’obiettivo del celebre duo di fotografi Mert Alas e Marcus Piggott. Oltre alla modella, la campagna Spring 2023 di Calvin Klein presenta un cast di star internazionali: JENNIE, FKA twigs, Michael B. Jordan e Aaron Taylor-Johnson.

Kate Moss e lo stile minimal degli anni ’90

Kate Moss e Calvin Klein 1996
Kate Moss e Calvin Klein nel 1996

E’ utile ricordare l’influenza che le precedenti campagne Calvin Klein ebbero nell’immaginario mondiale, condizionando l’estetica degli anni ’90 e indirizzando molti altri brand di moda. Lo stile minimale, pulito e semplice, fatto di vestiti comodi, di modelle magre, di bianco e nero è stato qualcosa di spiazzante e dirompente, dopo i colorati e ipertrofici anni ’80.

Fu Kate Moss il volto simbolo di quelle campagne. Magrissima, viso emaciato, capelli sciolti e il piccolo seno, rappresentava quel tipo di donna in età ancora adolescenziale che Calvin Klein amava vestire con i suoi denim e underwear. Un’immagine femminile sessualizzata, che scatenò numerose polemiche e che gli procurò persino accuse di pedopornografia.

K come Klein, Kate… Kendall 

Kendall Jenner Kate Moss testimonial Calvin Klein
Kendall come Kate

Trent’anni dopo il mondo è cambiato, le donne sono più consapevoli, il politically correct indirizza i creativi e la moda ha fatto passi da gigante. Eppure è all’origine che spesso ci si rivolge.
Tra gli scatti di Kendall Jenner, uno in particolare desta l’attenzione: quello in cui la modella posa seduta a terra in topless, abbracciandosi le gambe. Un chiaro omaggio al celeberrimo scatto di Kate Moss, fatto nel 1992 dal fotografo Patrick Demarchelier.
Non è la prima volta che la Jenner viene scelta come testimonial per Calvin Klein: già nel 2016 era stata chiamata per rappresentare il marchio. In quella occasione fu ritratta tra le lenzuola con l’iconico completo intimo e la scritta #mycalvins, hashtag che riunisce la nuova community di estimatori del brand.

Il no dello stilista

Kendall Jenner in Mycalvins slip Calvin Klein
La Jenner nel 2016

Curioso che in quell’anno la scelta di Kendall Jenner come volto fu criticata dallo stilista, seppur non più alla guida dell’azienda che porta il suo nome. La Calvin Klein dal 2002 fa parte del gruppo PVH ed evidentemente la top model Kendall ha catturato l’attenzione dei nuovi clienti, dato che è stata nuovamente scelta come testimonial.

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