yes

Sanremo 2020, Achille Lauro in tutina: il motivo è quasi blasfemo

Sul palco dell'Ariston il cantante ha sorpreso tutti con un look dal significato iconico

Achille Lauro a Sanremo 2020

Achille Lauro in tutina sul palco dell’Ariston: il cantante aveva annunciato che non sarebbe passato inosservato e così è stato. Chi lo ama non è rimasto deluso, i suoi detrattori hanno pensato ad una pagliacciata. Ma quello di cui possiamo essere certi è che ogni dettaglio dell’esibizione di Achille Lauro è stata studiata a tavolino. Chiamato sul palco per cantare la sua “Me ne frego”, Achille Lauro è comparso con un mantello nero, truccatissimo e un sorriso beffardo.

L’effetto “uomo nudo” nel teatro
Poche strofe e il mantello è stato lanciato via per lasciare il cantante romano nudo, o meglio, con una tutina di lamè dorato. Grande stupore all’Ariston di Sanremo. Anche perché nelle ultime file la sensazione è stata quella di un uomo completamente nudo.

Il sodalizio con Alessandro Michele
Ma perché Achille Lauro ha fatto tutto ciò? Cominciamo col dire chi c’è dietro la scelta dell’outfit: si tratta di Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, e apprezzato designer mondiale. Insieme a lui (e allo stylist Nick Cerioni) Achille Lauro ha studiato questa pièce teatrale. E sono proprio firmati Gucci gli abiti indossati da Lauro, che non si definisce solo cantante ma performer e appassionato del mondo visual.

Direttore creativo del brand fiorentino dal 2015, 48 anni, tra i “100 most influential People” per il Time, Alessandro Michele è tanto amato quanto criticato. In pochi anni lo stilista è riuscito a rilanciare l’immagine della maison, portando a un’impennata delle vendite. Teste mozzate, citazioni pop, mitologia: le sfilate di Gucci, un po’ oniriche e un po’ grottesche, sono tra le più attese della fashion week. Il sodalizio con le star, da Jared Leto a Dakota Johnson fino alla giovane Billie Eilish, tutta logata (unghie comprese) ai recenti Grammy Awards, ha consacrato ulteriormente la creatività esuberante di Michele.

Achille Lauro si paragona a San Francesco
E veniamo quindi alla sua performance sull’Ariston. Achille Lauro ha scelto di rappresentare la figura di un Santo in una delle sue rappresentazioni iconografiche più note, quella di Giotto. “La storia della rinuncia di San Francesco ai beni materiali è un messaggio universale che ancora oggi risulta di grande attualità”, ha poi detto Lauro.

A piedi nudi sul palco dell’Ariston
L’artista è salito sul palco a piedi nudi, lo avevano già fatto diverse cantanti nel passato a Sanremo. Si pensi a Marina Rei, Anna Oxa, Joss Stone, Karima e Irene Fornaciari ma mai lo aveva fatto un uomo. Indosso Achille Lauro aveva una cappa di velluto nero, ricamata a mano, con pailettes oro e argento per rappresentare il mondo a cui il Santo ha scelto di rinunciare.

Nel momento clou dell’esibizione, spogliandosi proprio come il Santo d’Assisi e ispirandosi al noto affresco, Lauro svela l’ensamble custom made, body e shorts in strass nude. Si rivela dunque anche il collegamento con la figura di Santo Francesco, che era comparso a sorpresa sui social dell’artista nelle settimane precedenti al Festival scatenando la curiosità dei fan.

Related Posts