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Coco Chanel, lezioni di moda: dal tubino nero alla borsa 2.55

Ha proiettato la donna in una nuova era, creando uno stile inimitabile che rivoluziona la percezione del corpo femminile

“La moda passa, lo stile resta”. Con questo motto Coco Chanel ha dettato le regole dell’eleganza, in una carriera durata quasi 70 anni. Nel corso del ‘900, la stilista ha saputo traghettare le donne dalle crinoline e i bustini in voga all’epoca alle linee semplici e morbide di tubini e tailleur. Di origini umilissime, nata nel 1883 nel nord della Francia, ha costruito da sola il suo destino, grazie alla sua ambizione e al suo talento.

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L’infanzia in convento

La piccola Gabrielle, orfana di madre e abbandonata dal padre in un collegio di suore, ha fatto tesoro di ogni esperienza. Anche le più penose. Una volta diventata Coco e iniziata la scalata nel mondo della moda, ha trovato spunto nei ricordi d’infanzia. I bianchi e neri delle vesti delle religiose e le linee severe dell’architettura dell’abazia fanno da base delle creazioni di Coco Chanel, come un fil rouge che lega il suo stile nel corso degli anni e che lo rende immediatamente riconoscibile.

Incontri fortunati

Alcuni incontri fortunati hanno segnato la vita della fashion designer. Il primo è quello con Étienne de Balsan, figlio di imprenditori tessili. Il loro legame ha permesso a Coco Chanel di iniziare ad esplorare le sue capacità da stilista. Un altro è quello con Rodier, l’industriale che le diede in esclusiva il jersey. Per lei fu amore a prima vista. Morbido e capace di disegnare il corpo di una donna, è il tessuto perfetto per le sue creazioni. Dalla collaborazione con il conte Etienne de Beaumont e il duca Fulco di Verdura è nata invece la bigiotteria, in cui le gemme più preziose venivano accostate ad altre di poco valore.

I colpi di genio

I lampi di genio di Coco Chanel sono innumerevoli, e altrettanti i capi e gli accessori iconici partoriti dalla sua creatività. Il tubino nero, oggi indispensabile nel guardaroba di ogni donna, nasce dalla sua mente visionaria e fuori dagli schemi. Il tailluer in gabardine, jersey o tweed, nella linea iconica del brand, è desiderato da tutte. Ma l’idea rivoluzionaria che l’ha reso iconico, è stata quella di realizzarlo in maglia negli anni ’50: anche Jackie Kennedy ne restò conquistata. Sempre a lei si deve l’ideazione del profumo Chanel N°5, il può amato di tutti i tempi e della celeberrima borsa 2.55 Chanel, che prende il nome dal periodo in cui fu ideata: febbraio 1955.

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Lo stile Chanel

La forza dello stile creato da Coco Chanel sta in un’idea semplice quanto geniale. Alla base delle sue collezioni ci sono capi che si ripetono sempre uguali: non sono le forme a cambiare, ma i tessuti, le lavorazioni e i dettagli. E non è un caso se il suo brand, lanciato nei primi del Novecento, è ancora oggi uno dei più amati, sinonimo di raffinatezza, buon gusto e classe. Chanel ha portato una rivoluzione non solo nel mondo della moda, ma anche nella percezione del corpo femminile. Impartendo una lezione di stile ed eleganza che fa scuola ancora ad oggi.

Chanel dopo Coco

Coco Chanel è morta a Parigi, il 10 gennaio 1971, a 87 anni. Nonostante la scomparsa della sua creatrice, la maison Chanel ha continuato a brillare nel firmamento della moda. Inizialmente sono stati i suoi assistenti personali, Gaston Berthelot e Ramon Esparza, a portare avanti la casa di moda. Nel 1983 la parte creativa è passata nelle mani di Karl Lagerfeld, fashion designer dal talento straordinario (scomparso nel febbraio del 2019), a cui va il merito di aver reinterpretato le idee di Coco in chiave moderna, senza tradire mai lo stile Chanel.

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