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Luisa Spagnoli, una storia di moda al… “Bacio”

Una donna forte e decisa che ha conquistato il mondo della moda con filati di pregio e capi esclusivi

Kate Middleton, Luisa Spagnoli, il Bacio Perugina, l'ultima sfilata a Milano

La storia di Luisa Spagnoli è quella di una donna creativa, determinata, e con un fiuto per gli affari fuori dal comune. Con il suo coraggio e la sua intraprendenza, ha fatto nascere un impero. Le pellicce e i filati di qualità eccellente le hanno regalato lustro nel fashion system e le hano aperto le porte del mondo della moda, ma il punto di partenza sono stati… i dolci.

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In principio fu la Perugina

Nata nel 1877 a Perugia, Luisa, poco più che ventenne, sposa Annibale Spagnoli, con il quale acquista una drogheria. Accanto ai prodotti classici, la donna inizia a vendere confetti, occupandosi anche della loro produzione. Qualche anno dopo Luisa Spagnoli e il marito, insieme ai soci Francesco Buitoni, Leone Ascoli e Francesco Andrean, danno il via a una piccola azienda dolciara, che oggi è un marchio conosciuto in tutto il mondo: la Perugina. E’ stata Luisa a portare l’attività al successo ed è sua l’invenzione più celebre del brand, il Bacio, che all’inizio si chiamava Cazzotto (per via della forma simile a un pugno chiuso). Ideato per riutilizzare gli scarti di lavorazione delle nocciole, poi ricoperti dal “Fondente Luisa”, il cioccolatino è diventato con il tempo il fiore all’occhiello dell’azienda.

L’amore con Giovanni Buitoni

La storia imprenditoriale di Luisa Spagnoli si lega a quella privata. A 46 anni si innamora del 34enne Giovanni Buitoni, figlio del suo socio in affari: un sentimento vero e profondo il loro, capace di sfidare le convenzioni sociali. Il marito, scoperto il tradimento, lascia Luisa e la società. All’epoca un legame del genere non era visto di buon occhio, ma la coppia resterà legata fino alla morte dell’imprenditrice, avvenuta nel 1935 a Parigi.

l debutto nella moda

Coraggiosa, instancabile, creativa e dotata di uno spiccato senso per gli affari, nel 1928 Luisa Spagnoli apre, accanto all’azienda dolciaria, un allevamento di conigli d’angora. I filati provenienti dal pelo dei suoi animali erano di qualità superiore: le bestioline venivano pettinate continuamente con cura e amore. Le pellicce così ottenute venivano usate poi per realizzare scialli e maglieria pregiata. Il successo è tanto immediato quanto strepitoso. I capi realizzati diventano ben presto ambiti dalle donne più eleganti e chic dell’epoca, e la notorietà dell’azienda cresce esponenzialmente. La stessa fama prosegue ancora oggi: anche Kate Middleton è tra le fan del brand.

Il successo del brand

I prodotti di Luisa Spagnoli in questa fase, siamo all’inizio degli anni ’30, sono richiestissimi ma la loro produzione è ancora artigianale. Si deve a Mario, primogenito della capostipite, il passaggio a una lavorazione industriale. Il terzo step è stato compiuto dal figlio di lui, Annibale, che a partire dalla fine degli anni ’60 ha lanciato la catena di negozi conosciuta in tutto il mondo, oggi gestita con grinta da sua figlia Nicoletta. A Luisa Spagnoli è stata dedicata una fiction, in cui Luisa Ranieri ha vestito i panni dell’imprenditrice.

 

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